OSTEOPATIA IN GRAVIDANZA
In Gravidanza, gli equilibri posturali si modificano per rendere il corpo della mamma più adatto per far spazio alla vita.
Già nelle prime settimane dopo la fecondazione l’utero modifica le proprie dimensioni incrementando il volume Addominale, creando di conseguenza, adattamenti strutturali che coinvolgeranno principalmente le aree dorsolombare (D12-L1) e lombosacrale (L5-S1).
Le ovaie, intorno alla decima – dodicesima settimana, producono Relaxina, un Ormone che fa diventare i legamenti più lassi in modo tale che il bacino e l’addome possano adeguarsi all’espandersi del Feto.
Tuttavia a volte il nostro corpo non riesce ad adattarsi alla perfezione a questi cambiamenti e si instaurano Lombalgie o fastidi a livello delle cosiddette Articolazioni di Carico quali: Anche, Ginocchia, Caviglie.
In queste condizioni dolorose è sempre più comune ricorrere ai farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Quando la donna non era ancora gravida avrebbe potuto assumere tranquillamente un FANS, ma durante il periodo di gestazione questo è Sconsigliato.
Gli scambi tra la madre e il Feto, durante la gravidanza infatti, sono molto sensibili e si rischia di nuocere alla salute del bambino.
L’assunzione di FANS durante il Primo Trimestre di gravidanza potrebbe provocare la malformazione dell’apparato digerente del piccolo o addirittura la perdita del bambino.
Nei Trimestri successivi, l’assunzione di FANS può portare alla chiusura Precoce del Dotto di Botallo situato tra i due Atri cardiaci e necessario per la circolazione Fetale.
L’osteopatia, grazie all’approccio manuale senza l’uso di farmaci, può essere un valido aiuto alla donna per correggere la postura e migliorare questo tipo di dolori, riducendo i rischi per la madre e per il bambino.
Ricordando sempre che ogni gravidanza è una storia a sé ed è sempre indispensabile un costante controllo medico e ginecologico per accertare l’assenza di patologie o controindicazioni, perciò l’Osteopata agirà sempre in sicurezza e coscienza.